Le Rose di stoffa 2.0 -Diy- per Il Magazine
Rose di stoffa 2.0
Rose di stoffa 2.0 sono una revisione di un progetto già realizzato per la trasmissione Detto Fatto e poi pubblicato nel mio blog. Come per altri miei articoli, anche per questo tutorial ho sentito che era venuto il momento di correggerlo e renderlo più accattivante e completo. L’occasione si è presentata quando ho scoperto il meraviglioso mondo della linea Clover.
Sfogliando il catalogo mi sono paralizzata quando il mio sguardo si è posato sul MINI IRON II, un piccolo ed agevole accessorio utilizzato per il cucito, quilting ed il fai da te.
Vi ricordo che ogni accessorio che utilizzo, può essere acquistato dai rivenditori da me autorizzati ed inserendo un codice sconto usufruire dei vantaggi proposti, ad esempio:
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Quando dovetti preparare i passaggi per la tv, l’ostacolo maggiore fu proprio trovare un accessorio che mi consentisse di scaldare e allo stesso tempo, modellare il tessuto senza bruciarlo, come ahimè mi capitava spesso con i mezzi di fortuna che avevo trovato.
Dunque nell’era Clover ho risolto non solo il mio problema ma anche di tutte voi, che volete approcciarvi con questa tecnica che attinge alla antica tradizione artigianale delle modiste (artigiane specializzate nella realizzazione dei cappelli).
Occorrente:
- 420ml. d’acqua
- 20 ml. d’acqua
- 20 gr. di amido di mais
- 40 gr. di colla vinilica
- Pennello a punta larga
- Stoffa
- Mini iron II della Clover
- Forbici Clover
- Gommapiuma
- Cotone bianco
- Ago e filo
- Penna termica Clover
Prepariamo la miscela per le Rose di stoffa
Questo procedimento antico prevede la preparazione delle stoffe scelte, apprettandole, così da ottenere la giusta consistenza che permetterà poi la modellatura di ciascun petalo grazie alla pressione ed il calore.
Step 1
Il primo passaggio sarà quindi la preparazione del collante: preparate l’occorrente pesando 20 gr. di amido di mais e 20 ml. di acqua.
Step 2
In un piccolo contenitore mescolate bene i due ingredienti, dovrete ottenere un liquido che ricorda il latte. Fate questa operazione in contemporanea con gli altri passaggi per evitare che l’amido si trasformi in gelatina.
Step 3
Intanto portiamo ad ebollizione 420 ml. di acqua. Versiamo il composto di amido nell’acqua , preparato allo step precedente, continuando a mescolare durante l’ebollizione.
Step 4
Per ottenere una maggiore apprettatura utilizzerete della colla vinilica, ne basteranno 40 gr.
Step 5
Mentre l’acqua continua a bollire aggiungete la colla, continuando a mescolare per evitare la formazione di grumi.
Step 6
Terminata l’operazione di amalgama, lasciate raffreddare. Vi ricordo che il composto, se fosse in eccesso, può essere conservato in frigorifero per diversi giorni.
Preparate i tessuti per le rose di stoffa
Step 7
Avendo a che fare con colle ed acqua, vi consiglio di usare un telo di plastica per proteggere il vostro piano da lavoro. Procedete alla stesura del composto sul tessuto insistendo bene così da eliminare zone asciutte.
Step 8
Se avete dubbi, rivoltate il tessuto e ripetete l’operazione anche sul rovescio. Ricordate che anche solo piccole porzioni non apprettate potrebbero rovinare il fiore.
Step 9
Stendete il tessuto ad asciugare. Io uso dei contrappesi all’estremità opposta, per accertarmi che il tessuto non formi grinze o pieghe che non potremmo eliminare.
Step 10
Stampate ed ingrandite il cartamodello, fino ad ottenere il cm segnato corrispondente alla realtà. Inoltre nel cartamodello trovate anche lo schema della foglia e del sepalo che in realtà non ho usato per questo progetto di rose di stoffa.
Step 11
Con una penna termica riportate sul tessuto, oramai perfettamente asciutto, i contorni dei vari petali. La quantità è soggettiva, io vi consiglio di iniziare con 4 per dimensione.
Step 12
Consiglio di lavorare sulla gommapiuma, protetta dalla tela bianca, perché in questo modo la base si adatterà al nostro movimento. Con il Mini Iron schiacciamo al centro del petalo in modo da creare una bombatura, in sostanza stiamo cercando di imitare i petali delle rose, chi ne possiede di vere sarà avvantaggiato perché potrà studiare la loro forma cercando di riprodurle al meglio.
Step 13
Sempre con il Mini Iron curviamo i bordi del petalo cercando di imitare al meglio la natura. Un altro accessorio che potrebbe tornarvi utile, se lo possedete, è la penna per fissare gli strass.
Step 14
Con la punta provvista di apertura centrale, consente di inserire il bordo del tessuto al suo interno e modellarlo con un movimento rotatorio.
Step 15
Tagliamo un piccolo quadrato di stoffa non trattata ed inseriamo al centro una nocciolina d’ovatta o kapok.
Step 16
Trattenetela alla base, se occorre, con dei punti di cucitura. Questo sarà il nostro pistillo.
Step 17
Avvolgiamo i primi quattro petali al pistillo trattenendoli con dei punti di cucitura alla base.
Step 18
Lavoriamo tutti gli altri petali fino a comporre, strato dopo strato, la nostra rosa.
Variante con gambo
Se desiderate utilizzare le rose di stoffa per comporre un bouquet cambiando la funzione iniziale di accessorio d’abbigliamento, procuratevi uno stelo da fiorista quindi proseguite con i passaggi fin qui descritti.
Per questa variante vi consiglio però di realizzare alcune foglie ed il sepalo per conferire un aspetto finale più realistico.
Trasformare un cappotto lineare e forse un pò anonimo con le rose di stoffa è sicuramente un’idea molto originale poi, se con il tempo, non vi piacesse più vi basterà scucirle .
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Ma a voi quale vi è più piaciuta?
Variante in organza
Con cotone sportivo
Variante con cotone da camicia, anche di recupero.
Organza riciclata
In cotone stampato
Un grazie speciale a Teresa Grazia Lovato.
Le sue rose sono delicate eppure maestose, così ricche di dettagli, così realistiche.
Una ricchezza di particolari degni di una professionista. Brava Teresa Grazia per aver riproposto questo mio progetto così bene.
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