Fotografare con Il Magazine di Anna Borrelli
Fotografare con il Magazine di Anna Borrelli, che è l’argomento di questo nuovo appuntamento, lo ammetto è molto ambizioso. In realtà il mio scopo con l’aiuto di Davide Testa, fotografo del mio ultimo manuale “Ci vuole un filo” edito da Astragalo, è quello di migliorare e semplificare il lavoro di tante amiche che, attraverso i socials, cercano di proporre le proprie creazioni. Non useremo la macchina fotografica, che non tutte posseggono, bensì il cellulare che ha in molti casi sostituito egregiamente proprio la macchina fotografica .
Occorrente
- 4 fogli di polistirolo cm 50 x cm 70
- nastro adesivo in carta
- 2 faretti o lampade modulabili
- specchietto
- tre piedi da tavolo
Step 1
Esistono tanti modelli per costruire una scatola di luce o light box, questa che vi propongo credo che sia la più semplice e pratica perchè una volta usata potete disfarla e riporla senza ingombro. Unite i primi due pannelli formando un angolo retto, con del nastro adesivo in carta fissateli tra loro, allo stesso modo fate con il terzo.
Step 2
Basteranno piccole porzioni di nastro adesivo per fissare i pannelli tra loro. Il nastro che preferisco è quello che solitamente si usa per le fasciature. Facile da strappare, consente di unire i pannelli senza rovinarli così da poterli riutilizzare quante volte lo si desidera.
Step 3
Il terzo pannello lasciatelo libero, così da poterlo sovrapporre se dovete fotografare frontalmente. Se invece dovete realizzare foto dall’alto, unitelo ad angolo retto ai due pannelli già fissati così da ottenere un quadrato perfetto.
Consiglio
Potete trovare i faretti da tavolo su Ebay, Amazon ed altri canali di vendita online. Rivolgetevi anche al rivenditore di materiale elettrico vicino casa, indicando le vostre necessità, potrebbero procurarvi il materiale necessario. Un esempio è l’azienda di mio marito 😉 Elettrogal
Step 4
Le fonti di luce dovranno essere posizionate verso le pareti della light box, che potrete costruire anche di diverso materiale purché tenga la stabilità e che sia rigorosamente bianca.
Step 5
Posizionate l’oggetto da fotografare, dirigendo i faretti in modo da creare meno ombre possibili. Se possedete lampadine incandescenti, per intenderci quelle di vecchia generazione, fate attenzione che il fascio di luce, contro le pareti del light box, non si surriscaldi troppo evitando così spiacevoli incidenti. Se invece le lampadine sono a led non avrete problemi.
Step 6
Con due piccoli faretti rivolti verso le pareti del light box potrete ottenere questo risultato, che come vedete, risulta piuttosto omogeneo e morbido.
Step 7
Al contrario se rivolgete le luci verso l’oggetto otterrete un pessimo risultato perchè, oltre a creare troppe ombre, si formerà un eccessivo fascio di luce sul tessuto.
Step 8
Quando dovete fotografare un oggetto di materiale riflettente, come in questo caso un bracciale di cristalli, può esservi di grande aiuto lo specchio. Questo scelto per il mio tutorial è un semplice specchio da trucco, comodo perchè già fornito di basamento, procuratevi quello che vi risulterà più agevole.
Step 9
Come vedete la luce proiettata sulla parete, poi riflessa dallo specchio, creerà dei piccoli punti luminosi che doneranno preziosità ai cristalli.
Step 10
Così che seppur con delle piccole ombre ed un fondo molto schiarito dal telefono, questo particolare risulterà comunque prezioso grazie ai piccoli puntini luminosi ottenuti con lo specchio.
Step 11
Non esiste una posizione standard per lo specchio, vi basterà osservare l’oggetto per individuare l’angolazione giusta. Spostate la fonte riflettente a semi cerchio, realizzando diversi scatti. In seguito potrete scegliere quella che vi soddisfa di più. Come per altre attività creative bisogna continuamente sperimentare.
Step 12
Scelto lo scatto preferito potrete sempre apportare delle piccole modifiche in post produzione, ossia trasferendo la foto al computer così da regolare eventuali luci ed ombre, oppure attraverso lo stesso telefono con le applicazioni compatibili al vostro smartphone. Alcune per l’i-phone: Picsplay, PhotoshopFix, Filterra ecc.
Step 13
Potrete stabilire anche il formato delle fotografie, orizzontali, verticali, quadrate, purché una volta scelte usiate sempre lo stesso. Davide, nel dubbio, ci consiglia quello quadrato che per l’i-phone corrisponde al simbolo 1:1
Step 14
Sempre attraverso il telefono potete mettere “a fuoco” l’immagine, aumentando o diminuendo la luminosità, ma è importante ricordare che questa operazione sia applicata all’immagine più vicina, come si vede in foto.
Step 15
Quando dovete fotografare piccoli oggetti sospesi come orecchini, ciondoli, piccole decorazioni tridimensionali, potrebbe esservi utile un supporto sospeso. Noi ne abbiamo costruito uno alla portata di tutti. Vi occorrono 2 grucce da lavanderia ed un ferro da maglia, aprite gli uncini ad angolo retto e con del nastro adesivo unite le estremità del ferro da maglia.
Step 16
Ricordate che nel fotografare oggetti sospesi, avrete bisogno di un fondo diverso dal polistirolo. Questo usato è blu e come si vede in foto, altera il colore naturale degli orecchini, potrebbe essere una scelta voluta ma vi consiglio sempre di fare più scatti con fondi diversi così da poter scegliere la soluzione più gradita.
Step 17
Un ultimo suggerimento, soprattutto se dovete fotografare orecchini sospesi: utilizzate del nylon da pesca che aggancerete alle monachelle. In questo modo potrete eliminare dal campo visivo il ferro orizzontale che ci consente la sospensione, mostrando l’oggetto in tutta la sua originale dimensione. Diversamente otterrete uno scatto tronco come questo.
Conosciamo Davide Testa
Ancora grazie al mio amico Davide Testa che ci ha regalato questi preziosi consigli. Come descritto all’inizio, Davide ha realizzato tutte le fotografie del mio ultimo manuale “Ci vuole un filo” edizioni Astragalo ma anche le mie ambientate pubblicate dal magazine Detto Fatto Edizioni Centauria Creativa e da Trendy Girl Ges Editore. Nella sua famiglia la creatività è di casa, prima di lui il nonno e poi i fratelli sono degli eccellenti fotografi ed artisti ( Bruno Testa è un fumettista noto ed apprezzato in tutta Europa). La sua grande generosità, secondo me tipica dei veri artisti, lo vede impegnato con l’associazione di Galliate Videocinefotoclub “Il Campanile” che offre, gratuitamente, incontri settimanali per parlare ed apprendere questa meravigliosa e non facile arte della fotografia.
Il 13 maggio siete tutti invitati alla sua personale presso “KM 0 caffè” di Galliate
Fotografare con Il Magazine di Anna Borrelli
Se desiderate rivedere il video cliccate QUI
Vi ricordo di invitare i vostri contatti a mettere Mi Piace alla Pagina ufficiale Anna Borrelli Creazioni Artistiche
Seguitemi anche su Instagram e Pinterest
Vi lovvo
Lascia un commento