Forcella - I primi passi

I corsi e ricorsi della manualità – La Forcella

Inizio questo nuovo articolo con una curiosità.
Sapete che Forcella, oltre che essere questo accessorio della Clover adatto a realizzare tante meraviglie, è anche un famosissimo quartiere di Napoli? Oggi rivalutato grazie all’impegno di chi crede nel futuro del territorio, ma questa, è un’altra storia.

Qui si parla di creatività e con gioia lo faccio con le maggiori rappresentanti del settore.
Volendo affrontare questo nuovo argomento, la forcella per l’appunto, non potevo che invitare Silvia Ammendola. Come sempre lascerò che sia proprio lei a descriversi:

“Silvia Ammendola o come sono conosciuta nel mondo dei filati, Lady
Forcella.
Maneggio fili, uncinetti, ferri, ago e altri giochini del mestiere da quando
ero piccola, con le mie nonne e la mia mamma.
La passione per la forcella è nata una quindicina di anni fa poi la svolta nel 2012, quando ho iniziato a frequentare i primi knitcafè, le prime conoscenze con la mia
stessa passione per le arti tessili; incuriosita dallo stupore delle persone che mi vedevano lavorare a forcella ho deciso di divulgarla e diffonderla il più possibile.

Ho alcuni miei progetti su Raverly, impartisco lezione e creo
workshop sia nelle più grandi fiere del settore in Italia che nelle mercerie.
Poi nel 2018 è uscito il mio libro “Forcella a RaggiX”, edito dalla Corradi Tedeschi Editore.
Titolo strano ma ho unito la mia passione e il mio lavoro, Tecnico Sanitario di Radiologia Medica. Mi trovate su instagram come Silvia_Ammendola ma anche su facebook con la mia pagina “Silvia Ammendola – Forcella a RaggiX”

La lavorazione dell’uncinetto a forcella si basa su due momenti ben distinti, la creazione della striscia e a seguire la lavorazione della stessa.

Per lavorare a forcella serve: il filato, un uncinetto idoneo al filato, la forcella, marcapunti, ago da lana e forbici.

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La striscia è formata da anelli o asole che si creano facendo passare il filo intorno alle astine della forcella; le asole sono fermate al centro della lavorazione con una maglia bassa o con qualsiasi altro punto o unione di punti, secondo la tua fantasia.

Noi ora andremo a vedere il punto base, utilizzando una maglia bassa centrale.

Step 1

Posiziona le astine della forcella in modo da avere una striscia larga secondo il tuo progetto. Prendi il filo e l’uncinetto e realizza un cappio mobile, io consiglio di lasciare sempre le codine lunghe. Posizionati in modo da avere l’uncinetto e il cappio vicino a te, la forcella nel mezzo e il filo dal lato opposto.

Step 2

Aggancia con l’uncinetto il filo dietro e fallo passare all’interno del cappio, aiutandoti con indice e pollice della mano sinistra. Hai cosi realizzato la prima asola dal lato destro.

Step 3

Ora con la mano sinistra reggi la forcella e con indice e pollice stringi il punto appena fatto e l’uncinetto posizionato in verticale. Con la mano destra riprendi l’uncinetto e reggendo la forcella la ruoti in senso orario (l’astina di destra gira verso di te). Contemporaneamente con la mano sinistra avvolgi il filo intorno all’astina di sinistra.

Step 4

Così ti ritrovi nuovamente con l’uncinetto dalla tua parte, forcella nel mezzo e filo oltre la forcella. Allarghi l’asola che hai sul lato sinistro con le dita e fai passare l’uncinetto dal basso verso l’alto all’interno dei due fili che compongono l’asola.

Step 5

Agganci con l’uncinetto il filo del gomitolo ed esegui una maglia bassa (prima asola anche nel secondo lato). Reggi di nuovo la forcella con la mano sinistra e punto appena eseguito e uncinetto sempre con indice e pollice della mano sinistra.

Step 6

Con il filo in tensione ruoti di nuovo la forcella di mezzo giro in senso orario (astina di destra verso di te e contemporaneamente passi l’uncinetto nel retro del lavoro.

Step 7

Ti ritrovi di nuovo con uncinetto dalla tua parte, forcella nel mezzo e filo oltre la forcella. Allarghi l’asola che hai sul lato sinistro con le dita e fai passare l’uncinetto dal basso verso l’alto, agganci il filo dietro ed esegui una maglia bassa. Seconda asola.

Prosegui così fino al numero di asole desiderato.

Consiglio dell’esperta per la Forcella

Io utilizzo sempre i marcapunti per segnare il lato dove contare le asole e poi ogni tanto ricontrollo. Di solito, in base ai progetti, ogni 50 asole metto un marcapunto per non perdere il conto e cercare di sbagliare il meno possibile.
Ricorda che le asole devono essere dello stesso numero su entrambi i lati e che si lavora sempre all’interno dell’asola di sinistra.
Questa è la mia tecnica preferita per avviare la lavorazione a forcella, ne esiste anche un’altra ma io adoro questa per come rimane la prima maglia.

Durante la DIRETTA FB Silvia ci ha mostrato i passaggi fin qui descritti, se desiderate rivederla cliccate QUI

Ma la nostra straordinaria ospite non si è limitata a spiegarci le basi della Forcella, ci ragala anche un primo progetto che potrete indossare ad ogni stagione a seconda del filato che userete.

Bracciale a forcella

Se realizzi una striscia, larga 5 cm, multipla di 6 asole, ad esempio con un filato sottile (120m in 50gr) realizzi 48 asole. Allunghi l’ultima maglia per non disfare il lavoro e senza tagliare il filo sfili delicatamente la striscia dalla forcella e la arrotoli su se stessa.