Il miele

 

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Il miele come “alimento” quotidiano.

La nostra alimentazione quotidiana è carente di sostanze nutritive essenziali come enzimi, vitamine, sali minerali, acidi organici e oligoelementi. Perciò la scelta del miele assume, in questo senso, un significato importantissimo perchè non è solo un dolcificante ma un vero e proprio alimento.

Il miele contiene molteplici vitamine tra le quali: A, B1, B3, B4, B6, B7, B10, B11, B12, vitamina C e PP, E, K, acido pantotenico, biotina, acido folico, riboflavina. Derivano fondamentalmente dal polline e dal nettare dei fiori da cui il miele ha origine.

Contiene anche diversi enzimi (invertasi, amilasi, ossidasi…) e ormoni naturali che fanno del miele un prodotto vivo di elevatissimo valore biologico. Inoltre sostanze battericide come l’acido formico.

Nel miele troviamo inoltre l’inibina (perossido di idrogeno) e la germicidina che agiscono come veri e propri antibiotici e/o battericidi naturali.

Sono inoltre presenti minerali e oligoelementi fondamentali quali: Calcio, Fosforo, Magnesio, Potassio Zolfo, Rame, Ferro, Silicio, Zinco, Cromo, Boro, Iodio, Manganese, Cobalto e Litio.

Tutti gli zuccheri presenti sono: glucosio, fruttosio, saccarosio, maltosio, isomaltosio, maltulosio, nigerosio, turanosio, kojibiosio, laminaribiosio, α,β-trealosio, gentobiosio, melezitiosio, 3-α-isomaltosilglucosio, maltotriosio, 1-kestosio, panosio, isomaltotriosio, erlosio, teanderosio, gentosio, isopanosio, isomaltotetraosio e isomaltopentaosio.

Proprietà specifiche

Nella medicina erboristica, il miele è suggerito per la cura del sistema emopoietico (grazie alla ricchezza di sali), del sistema cutaneo (favorisce la cicatrizzazione e l’idratazione), del sistema nervoso (migliorerebbe sonno e concentrazione), dell’apparato respiratorio (contro tosse e catarro sciolto in latte o tè), dell’apparato circolatorio (si presuppone abbia un’azione ipotensiva), dell’apparato digerente (regolarizzerebbe l’attività escretoria dei succhi gastrici e della flora batterica, migliorerebbe l’assorbimento di calcio e magnesio, sarebbe leggermente lassativo (fatta eccezione per quello di lavanda o castagno).

Fonte: wikipedia.

Specificando i vari organi e tessuti possiamo riassumere che i mieli in generale svolgono le seguenti azioni su di essi:

Cuore: azione cardiotropa. Per disturbi del cuore. 3 cucchiai da cucina sciolti in mezzo litro di acqua da bere in qualsiasi ora della giornata.

Fegato: azione protettiva e disintossicante.  Un cucchiaio tutte le sere prima di coricarsi, sciolto in un po’ d’acqua.

Reni: azione diuretica e stimolante.

Sangue: azione antianemica. Contro l’anemia e la debolezza generale: Sbattere due parti di burro o panna in una parte di miele, qualche goccia di limone e spalmare sul pane a colazione.

Ossa: fissazione del calcio e del magnesio.

Apparato Digerente: azione protettiva, stimolante e regolatrice. Per facilitare la digestione: un cucchiaio di miele e mezzo limone spremuto in un bicchiere d’acqua.

Ulcera: un cucchiaio da cucina di miele al mattino e uno alla sera prima di coricarsi, assoluto oppure sciolto in mezzo bicchiere d’acqua.

Disturbi intestinali: un cucchiaio da caffè in mezzo bicchiere d’acqua dopo i pasti.

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Caratteristiche peculiari del miele di Acacia o Robinia

Il miele di acacia può essere considerato a tutti gli effetti un energizzante naturale in grado di rifornire il sistema nervoso di nuove energie. La sua alta digeribilità e il contenuto di proteine, vitamine, sali minerali e amminoacidi lo rende inoltre un apprezzato ricostituente.

È un valido aiuto contro l’acidità di stomaco e per il benessere dell’apparato digerente.

Risulta efficace nel trattamento del mal di gola, come disintossicante del fegato e ha un’azione blandamente lassativa.

La sua ricchezza in Levulosio lo rende tollerabile, in piccole dosi, a chi soffre di diabete leggero .

NB: nel miele di acacia è presente un flavone denominato Crisina, che ne costituisce ben il 50% dei suoi metaboliti secondari. Fra i flavonoidi è il più potente inibitore dell’aromatasi, un enzima che causa diversi tipi di tumori maligni, e la sua efficacia è pari ai farmaci ma senza i loro effetti collaterali. La crisina, inoltre, ha un potere antiossidante paragonabile a quello delle vitamine ed anche un effetto antinfiammatorio.

Caratteristiche peculiari del miele di Castagno

Il miele di castagno tra tutti i mieli è quello più ricco di ferro e quindi particolarmente indicato nei casi di anemia. Inoltre costituisce una vera e propria riserva, in quantità maggiore rispetto ad altre tipologie di miele, di Sali minerali quali: potassio, magnesio, sodio, calcio. Questi in associazione con gli zuccheri stimolano il sistema circolatorio influendo sul miglior assorbimento delle calorie assunte.

E’ noto per il suo potere antispasmodico e risulta perfetto per aromatizzare un infuso a base di camomilla in caso di dolori mestruali. E’ particolarmente adatto in caso di persone che fanno lavori pesanti e atleti che necessitano quotidianamente di molta energia, allo stesso modo per il suo potere ricostituente è consigliato a chi affronta una convalescenza.

Il miele di castagno è un ottimo ingrediente per nutrire la pelle e i capelli con delicatezza e lenire eventuali stati d’irritazione. Anticamente veniva applicato localmente su bruciature ed escoriazioni proprio per il potere di accelerare il processo di guarigione.

Preserva la tonicità della pelle e previene la cellulite perché stimola la circolazione sanguigna, stimola la diuresi e disinfetta le vie urinarie.

 

Di seguito un elenco di alcuni mieli e loro principali caratteristiche

Acacia:  miele di colore chiaro, quasi trasparente e liquido. Disintossica il fegato, sfiamma la gola, leggermente lassativo

Castagno: di colore molto scuro, ambrato liquido e trasparente. Disinfetta le vie urinarie, favorisce la circolazione, consigliato in caso di anemia.

Millefiori: di colore dal bianco all’ambrato, normalmente soggetto a cristallizzazione, anti infiammatorio per la gola e tonificante.

Tiglio: colore da ambrato chiaro ad ambrato scuro, cristallizza finemente, calmante della tosse, sedativo, lievemente diuretico.

Rododendro: miele di colore chiaro, cristallizzato, utile per curare i bronchi, ricostituente, combatte l’artrite.

Agrumi: di colore chiaro, quasi lucido, cristallizza in vari modi, sedativo e utile per l’insonnia e ricco di calcio e di vitamine.

Eucalipto: ambrato, cristallizza finemente, compatto. Calmante della tosse e del raffreddore, anti catarrale ed antibiotico.

Rosmarino: miele bianco cristallizzato molto fine. Cura il fegato e la colite, utile in caso di affaticamento.

Tarassaco: giallo vivo tendente al beige, cristallizzato fine. Indicato per sportivi, depura le vie urinarie e protegge il fegato.

Girasole: miele di color giallo paglierino vivo, cristallizzato fine. Ricalcificante delle ossa, combatte il colesterolo.

Melata: miele molto scuro, quasi nero, solitamente liquido. Utile per bronchi e faringiti, antisettico delle vie respiratorie.

Lavanda: miele di colore chiaro ambrato, cristallizzato molto fine. Utile contro l’insonnia, digestivo, analgesico, calma le punture d’insetto.

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Miele e Formaggio

Uno degli abbinamenti classici del miele è quello con il formaggio; come tutti sappiamo il formaggio è un alimento assolutamente privo di zuccheri che si contrappone quindi al miele che è composto, come abbiamo visto, per la maggior parte di zuccheri. E’ per questo motivo che l’abbinamento di questi due cibi, crea un equilibrio di gusto.

Il criterio che si usa per l’abbinamento è quello di unire un miele dolce ad un formaggio piccante, oppure, un miele amaro ad un formaggio scarsamente gustoso.

Un grazie speciale al mio migliore amico Antonio che mi ha fatta partecipe della sua conoscenza e professionalità.

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